Sgomberare ambienti di servizio come possono essere i box auto, le soffitte, i garage e le cantine può sembrare semplice ma invece bisogna procedere con molta attenzione per portare a termine il lavoro. Ecco dunque una breve guida che spiega nel dettaglio che cosa bisogna fare per organizzare uno sgombero cantine, appartamenti o altri ambienti come si deve.
Preparare il materiale
Prima di iniziare il lavoro vero e proprio dello sgombero, bisogna predisporre tutto il materiale che servirà. Sono indispensabili gli attrezzi classici contenuti in una cassettina come il cacciavite, il martello e anche l’avvitatore elettrico. Può infatti capitare di dover smontare mobili e altro perciò meglio partire preparati.
Salvare il salvabile
Chi dovesse trovare dei materiali prodotti che hanno ancora un qualche tipo di valore, può sempre pensare di rivenderli nei mercatini dell’usato o anche online per ricavarci qualcosa. È un metodo che permette di rifarsi dei costi sostenuti per lo sgombero molto valido.
Differenziare i rifiuti
Chiunque sia alle prese con lo sgombero cantine appartamenti deve sapere che bisogna fare particolare attenzione soprattutto alla differenziazione dei materiali. Infatti, capita molto spesso che all’interno delle cantine siano presenti diversi oggetti che vanno buttati via. Spesso gli ambienti di servizio diventano dei magazzini pieni di cianfrusaglie che quindi vanno buttate via quando arriva il momento di sgomberare. La differenziazione dei materiali va fatta a casa e non in discarica, cosa che invece molti non fanno.
Durante lo sgombero cantine appartamenti è importantissimo differenziare tutti i materiali in base alla loro tipologia. Oltre a predisporre quello che serve per le operazioni, meglio ricordarsi anche di preparare bidoni e contenitori vari. Uno servirà sicuramente per la carta, uno per la plastica e altri imballaggi leggeri, uno per il vetro e così via. Durante lo sgombero è facile produrre rifiuti diversi dal solito perciò meglio prevedere un contenitore per i metalli e uno anche per il legno. I rifiuti organici vanno, come al solito, nel bidone corrispondente. Sarebbe meglio produrre il meno possibile di rifiuti indifferenziati inorganici.