Come organizzare un funerale, l’iter da seguire

Come organizzare un funerale, l’iter da seguire

Vi sono alcuni argomenti ed eventi della vita di cui si parla continuamente e, giustamente, con tono entusiasta. Il funerale, invece, è ben comprensibile che sia un’esequie indesiderata sia per sé stessi sia per i cari effetti. Come organizzare un funerale, quindi, è spesso un argomento tabù. Andrebbe invece sdoganato perché, purtroppo, è una tappa della vita inevitabile e bisogna sempre conoscere le regole per organizzarlo, dato che possono sempre accadere improvvisi e, di conseguenza, nel momento della perdita non si è lucidi mentalmente data la sofferenza ed il dispiacere. Risulta più funzionale informarsi a mente fredda su come agire nel caso della perdita di un familiare così, nel giorno triste, almeno si conoscono le mosse da seguire e non si genera altra ansia. Per esempio, chi è di Roma, seguendo questo tutorial verrà a conoscere benissimo come rivolgersi ad onoranze funebri Roma.

Cosa fare quando si perde una persona cara in casa

Una volta avvenuto in casa il decesso della persona cara, bisogna contattare tempestivamente l’agenzia funebre scelta e procurarsi i documenti d’identità e il codice fiscale della persona venuta a mancare per compilare le prime pratiche burocratiche. Insieme ai responsabili dell’impresa funebre, inoltre, si leggeranno alcune documentazioni relative alla sepoltura – se sono state precedentemente rilasciate dal deceduto in questione – e si compileranno i permessi con il Comune e con il cimitero ove si intende seppellirlo o cremarlo. Gli affetti ed i familiari della persona persa, inoltre, dovranno mettersi in contatto con il medico curante per preparare il certificato di morte.

Cosa accade se la persona decede in ospedale

L’itinerario burocratico, ovviamente, può cambiare in base alle circostanze in cui si verifica la morte di una persona. Se il decesso avviene in ospedale e non in casa, la situazione cambia. Non saranno più i singoli familiari ad occuparsi dell’organizzazione del funerale ma sarà l’azienda ospedaliera stessa – dopo aver verificato e accertato le cause del decesso – a mettersi in contatto con le onoranze funebri.

Scelta della sepoltura e organizzazione del funerale

Una volta terminate le pratiche burocratiche e certificata la morte, i parenti del defunto devono decidere la tipologia di sepoltura ed organizzare il funerale. Come già accennato nei precedenti paragrafi, il defunto avrebbe potuto lasciare delle documentazioni in cui vi è scritto il tipo di sepoltura che predilige. In tale caso, va solamente rispettato il suo volere. Se non ha lasciato indicazioni, invece, sono i familiari a decidere le tipologie di sepoltura (cremazione, inumazione nella terra nuda, tumulazione in loculo o nella tomba) e il tipo di bara in base ai decori, il colore e il materiale del legno. Verrà scelta obbligatoriamente anche una cassa di zinco, un’urna per deporre le ceneri e una piastrella in cui incidere il nome ed il cognome del defunto con la sua foto.

Per quanto concerne l’organizzazione del funerale, bisognerà contattare la chiesa che solitamente è della parrocchia di appartenenza o le apposite chiesette dei cimiteri e concordare insieme al prete che lo celebrerà il tipo di rito funebre.

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