Come funzionano le nuove etichettatrici industriali Print & Apply

Come funzionano le nuove etichettatrici industriali Print & Apply

In qualsiasi ambito industriale è essenziale provvedere alla giusta etichettatura degli articoli; non esiste un solo settore in cui si possa by-passare questo importante step, ad esempio nelle industrie alimentari è di fondamentale importanza catalogare le provenienze dei prodotti, nelle aziende farmaceutiche ancor di più, al fine di dimostrare la conformità dei medicinali alle sempre più stringenti norme di controllo qualità e così via.

Anche in ambito domestico può essere utile disporre di un’etichettatrice; ovviamente sono diverse le esigenze da soddisfare, per cui si parla di dispositivi completamente differenti in termini di performance e di costi. In tal caso l’attenzione è rivolta alle etichettatrici industriali, con particolare cura per la nuova tecnologia Print & Apply, che è dedicata simultaneamente alla stampa e all’applicazione delle etichette sul prodotto di interesse.

Le etichettatrici e la loro importanza

Prima di tutto, andando con ordine, è bene sottolineare le diverse tipologie di etichettatrici presenti in commercio, le quali presentano caratteristiche completamente differenti con una varietà notevole di optional che possono essere selezionati in base all’utilizzo che se ne deve fare. Ovviamente, ogni dispositivo deve rispondere a particolari requisiti di nitidezza, affinché il contenuto della stampa possa essere interpretato con facilità e non si vada incontro a problematiche. Il sito di Webermarking: Labeling & Coding Solutions offre una panoramica completa sulle etichettatrici.

Tuttavia questa è solo la punta dell’iceberg, perché si tratta di una proprietà imprescindibile, qualsiasi sia l’utilizzo che si vuole fare dell’etichettatrice, dopodiché si deve discriminare la dimensione di etichette che si intende stampare: nel caso in cui si debbano stampare etichette particolarmente grandi, è essenziale scegliere un dispositivo che supporti queste dimensioni, senza però rinunciare alla possibilità di stampare etichette di formati differenti laddove sia necessario disporre di taglie inferiori.

Le caratteristiche aggiuntive

Dopo aver considerato questi parametri base, si possono iniziare a valutare requisiti più avanzati; ad esempio, in taluni ambiti, risulta essenziale disporre di colorazioni differenti. Non è sufficiente il solo nero, tonalità che si può ottenere dalle semplici stampanti a laser, ma sono essenziali tonalità aggiuntive. Basti pensare alle fustelle dei medicinali, che presentano dei codici colorati dal significato ben preciso che non possono essere ignorati.

È necessario, quindi, optare per un’etichettatrice adeguata che, inoltre, abbia anche un buon rapporto qualità-prezzo per quel che concerne l’acquisto delle cartucce, che sono una spesa di mantenimento non indifferente. Talvolta, invece, si potrebbe aver bisogno di stampe in rilievo, come accade per la scrittura Braille importantissima per i non vedenti, quindi diventa essenziale scegliere un apparecchio adatto a sopperire a queste necessità.

Altro aspetto fondamentale è la rapidità di stampa, poiché vi sono dei settori in cui non si può prescindere dalla velocità di lavoro e nei quali le turnazioni dei dipendenti obbligano anche i macchinari a lavorare ininterrottamente. In questo caso non si devono verificare inceppamenti, deve essere possibile intervenire in maniera agevole in caso di problemi, perché uno stop delle etichette significherebbe interrompere l’intera linea di produzione, aspetto non tollerato specialmente nei grandi punti logistici.

Ovviamente, in questi grandi settori, diventa di primaria importanza la qualità e ciò non lascia spazio a scelte economiche che potrebbero compromettere i ritmi di produzione.

Le etichettatrici Print & Apply

È proprio nell’epoca dell’anti-caos, nel periodo dell’ottimizzazione dei tempi, che si collocano le nuove etichettatrici Print & Apply, termine che letteralmente significa “stampa e applica”: infatti, questi nuovi dispositivi sono pensati per ottimizzare ulteriormente il processo di etichettatura. Il vantaggio è notevole perché un’applicazione manuale delle etichette diventa impossibile in presenza di ritmi serrati che portano alla produzione di milioni di elementi nell’unità di tempo.

È in questo frangente che è nata la nuova tecnologia stampa e applica, che permette di applicare le etichette subito dopo averle stampate, ottimizzando ancor di più i tempi. Ovviamente rimangono valide tutte le caratteristiche essenziali nelle stampanti di etichette, ma se ne aggiungono altre che tengono conto dell’ulteriore attività di applicazione delle etichette.

Come funzionano le Print & Apply

Le Print & Apply stampano etichette di ottima qualità e, in tempo reale, le applicano su scatole, bancali e superfici di qualsivoglia genere in un unico processo di lavorazione. Questo fa sì che si possano eseguire due diverse operazioni, entrambe essenziali, in un unico tempo e con un solo apparecchio, riducendo i costi e accelerando la produzione. Ovviamente c’è da discriminare il tipo di superficie su cui dovrà aderire l’etichetta, in maniera tale da impostare la giusta pressione nella fase di applicazione, si dovrà valutare la distanza ottimale tra il dispositivo e il prodotto da etichettare perché, in caso di valutazioni errate, si potrebbe andare incontro a perdite di etichette che potrebbero risultare problematiche.

Le etichettatrici Print & Apply sono fondamentali laddove sia necessario un alto contrasto per la stampa e la lettura dei codici, vista la loro elevata risoluzione. Ciò non toglie che possano essere integrate con stampanti esterne che implementino la loro attività.

L’etichettatura può avvenire a contatto o a soffio d’aria; la prima tipologia di etichettatura si predilige quando l’elemento da etichettare è resistente e robusto, mentre il secondo è adatto in presenza di cartoni o oggetti più leggeri che potrebbero ribaltarsi al contatto con il dispositivo. Le etichettatrici Print & Apply di alta qualità, inoltre, laddove presentassero problemi in fase di lavorazione, tendono ad arrestarsi in maniera automatica per evitare errori a catena che complicherebbero un intervento risolutivo.

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