Atletica: caso Crippa. Bocciato al concorso per le Fiamme Azzurre. Da chi sarà tesserato?

Atletica: caso Crippa. Bocciato al concorso per le Fiamme Azzurre. Da chi sarà tesserato?

Il primatista italiano non supera gli esami. Farà ricorso?

Ai margini dell’Atletica Italiana Awards, la festa che ha celebrato lo straordinario anno azzurro, non solo rose e fiori. In Fidal, anche se in un momento di euforia e con tanti nuovi giovani che si avvicinano all’atletica, non mancano i problemi da risolvere. A cominciare dal fatto principale, ovvero: manca poco alla conclusione dei Giochi e, nonostante ripetuti reclami d’allarme, ancora non si sa su quali fondi economici si potrà disporre.

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Crippa, Mssimo Pegoretti ed il motivo della bocciatura per il concorso alle Fiamme Azzurre con probabile ricorso. Situazione ancora non stabile

C’è poi un caso spinoso, finito in Procura federale. Riguarda l’azzurro Yeman Crippa, che per primo tornerà a gareggiare per una medaglia internazionale senior. Domenica è atteso agli Europei di cross di Dublino dopo l’argento vinto nel 2019. Il trentino è rientrato da un raduno in Kenya perché lunedì, a Roma, ha dovuto affrontare il concorso all’ingresso delle Fiamme Azzurre. Queste ultime, infatti, dopo aver tollerato che, da poliziotto, fosse allenato da un proprio tesserato, Massimo Pegoretti, hanno imposto un aut aut. Il primatista italiano di 3000, 5000 e 10.000, che non ha alcuna intenzione di modificare guida tecnica, avrebbe così dovuto cambiare club. Avrebbe. Perché Yeman, a causa di un problema alla vista di lieve importanza, non avrebbe comunque superato il concorso. Cosa accadrà ora, dato che alle porte vi è un possibile ricorso? Non è certo. Senza dimenticare che analoga situazione riguarderebbe Marcel Jacobs, delle Fiamme Oro, e coach Paolo Camossi, delle Fiamme Azzurre. Non fosse che, dato lo status raggiunto dall’atleta, si è soprasseduto.

L’altro caso

La Procura sta lavorando anche riguardo un altro caso: ci sono tre importanti società che hanno presentato un esposto contro L’Enterprise Sport&Service Benevento che in settembre, a Caorle, ha vinto la finale Oro maschile dei Societari, conquistando lo “scudetto”, per delle presunte irregolarità nel tesseramento di due atleti stranieri. Il club campano ieri avrebbe dovuto essere premiato, ma per una questione di determinato opportunismo, si è lasciato perdere. Tirando le somme: se alcuni sodalizi militari si beccano, quelli civili, non stanno a guardare. Senza dimenticare il documento stilato meno di un mese fa da una trentina di essi. Si tratta anche di “famiglie” di diversi consiglieri federali, contro i nuovi regolamenti relativi ai campionati italiani individuali e di società. In mezzo a tutto ciò, c’è una nota di prestigio rilevante: lunedì e martedì, presente il numero 1 della Federazione mondiale Sebastian Coe, a Roma si terrà l’assemblea della Diamond League anche riguardo al probabile ritorno al format tradizionale dei concorsi.

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