5 cose che non sapevi sulla Var

5 cose che non sapevi sulla Var

Nonostante l’ingresso della tecnologia nel mondo del calcio e nei maggiori campionati europei, tutti disponibili su www.lsbetbonus.com/multipla-lsbet.html, tra cui anche l’Italia tra i primi a sperimentare la Var nei match del campionato di serie A, le polemiche non sembrano mai placarsi. Così il processo del lunedì anche senza Biscardi, le polemiche e la moviola continuano imperterriti a popolare i palinsesti televisivi e le pagine web di articoli su presunti aiuti e arbitraggi favorevoli o sfavorevoli per quella squadra o per l’altra. Con l’arrivo del Var i problemi sono solo cambiati, infatti, adesso, la maggior parte delle domande riguardano l’intervento o meno della tecnologia nei casi in cui sarebbero previsti nei match. Quel tuffo andava rivisto’ E quel tocco di mano? Perché quel fallo bruttissimo non è stato punito dal Var? molto probabilmente la confusione è in parte dovuta anche alla scarsa conoscenza del protocollo Var e con queste 5 regole poco note cercheremo di fare un po’ di chiarezza.

L’Inervento del Var

L’Ifab ha imposto una nuova e più restrittiva casistica di intervento e il Var può intervenire solo in caso di chiaro ed evidente errore. A quel punto si ricorre al Var, altrimenti la decisione insindacabile, anche se errata, spetta comunque al direttore di gara, che ricordiamo, è sempre l’ultimo a prendere la decisione finale. Ciò che l’arbitro vede non si può discutere.

Le regole di revisione

Ad esempio le simulazioni si possono rivedere in modo da poter correggere la decisione inizialie ma i falli già giudicati o sanzionati non si possono mettere in discussione.

I fuorigioco

Non è vero che gli assistenti guarda linee sono tenuti a lasciar finire un’azione di gioco prima di segnalare l’offside. Se ne sono certi devono segnalarlo subito ma una volta decretata la posizione irregolare il Var non potrà più intervenire sulla decisione presa.

Gli scambi Var – arbitri

I dialoghi durante i silente check sono registrati e possono essere riascoltati ed utilizzati per punire gli arbitri su eventuali errori, uso improprio o uso fuori dal regolamento del mezzo Var.

Il caso in cui interviene sempre il Var

C’è solo un caso in cui l’arbitro è chiamato a utilizzare la On field rewiew, e questo caso è esclusivo per i falli di mano in area. La volontarietà sul tocco di mano deve essere giudicato sempre dall’arbitro di campo e nel caso mancassero immagini chiare la decisione rimarrebbe quella presa inizialmente. Con la speranza di aver fatto chiarezza resta la certezza che il Var è un ottimo ausilio per il calcio giocato.