Le strisce a led si sono diffuse molto e sono particolarmente utilizzate per tutti quei lavori che servono a valorizzare un determinato punto della casa come, ad esempio, l‘interno di una vetrinetta, i sottopensili della cucina, i tavolini, i mobiletti del bagno, ecc.
Perché si utilizzano le led strip?
I motivi per cui questo tipo di illuminazione è entrato a far parte dell’uso comune, sono tanti: comodità, bassi consumi, praticità, buona illuminazione, adattabilità a qualsiasi ambiente e la possibilità di personalizzare l’illuminazione in base ai propri desideri.
Ci sono due possibilità per montare le strisce a led: comprarle già predisposte oppure prendere la striscia led e il trasformatore da 220 a 12 V, qualsiasi scelta fate, trovate tutto su luceled.com.
Ovviamente dipende dal lavoro che dovete fare. Per lavori piccoli, conviene prendere le strisce già definite, altrimenti vi munite di rotolo di led, pazienza e iniziate il vostro lavoro. Grazie alla caratteristica dei led di non produrre calore, sono adatte anche all’interno di mobili o vicino al legno perché non daranno vita a quei brutti aloni gialli che forma l’illuminazione classica che si surriscalda.
Le strisce a led si trovano anche di vari colori, quindi sono adatte, ad esempio, a rallegrare la stanza dei ragazzi, a creare una luce soft per un angolo del salotto o una zona relax, magari vicino alla vasca idromassaggio. Le strisce a led sono già munite di adesivo, quindi basta pulire e sgrassare accuratamente la base su cui andranno installate, staccare la pellicola un po’ alla volta e fare una forte pressione per far aderire bene la striscia.
Le strip vanno collegate al trasformatore (piccolissimo) e per farlo bisogna stare molto attenti a collegare le polarità giuste per evitare qualsiasi rischio di scossa o cortocircuito. Se utilizzate delle strisce molto lunghe, sarebbe utile posizionare un altro trasformatore a metà così che faccia da congiunzione, in modo che la trasmissione del segnale resti sempre costante.