Una partita che si è svolta in condizioni climatiche con una temperatura di -16°, anche se gli Stati Uniti ne sono usciti vittoriosi dopo aver battuto l’Honduras con un risultato di 3-0. Per avere le ultime novità sui calciatori con ipotermia e sapere com’è andata, si può accedere su 1bet. Un match non facile per le squadre poichè il clima rigido e freddo, ma tra l’altro giocato per poi essersi avvicinati alla qualificazione per il Mondiale di Qatar 2022. Di certo però, i -16° del clima per alcuni esperti, sembra poi stato calcolato addirittura a -25, quindi una temperatura ancora più gelida. Effettivamente, ciò, in seguito ha provocato problemi di ipotermia a diversi giocatori.
L’ipotermia
In quanto alla temperatura gelida, tre calciatori dell’Honduras, sono andati in ipotermia. Se si desidera sapere qual’è lo smartphone più economico dell’Apple compreso delle sue ottime caratteristiche a livello tecnologco, si può trovare la giusta informazone cliccando qui. D’altronde, essendo l’Honduras, una squadra proveniente da un paese tropicale, per i calciatori il clima non è stato sicuramente dei migliori. In effetti i giocatori colpiti dall’ipotermia sono: il portiere Luis Lopez, il centrocampista Diego Rodriguez e l’attaccante Romell Quioto. Immediatamente sono stati sostituiti e coperti con guanti, vestiti e coperte. Addirittura l’arbitro, Oshane Nation, ha indossato un passamontagna con dei guanti ben imbottiti, ma non è stato il solo, poichè la temperatura era troppo fredda, anche altri giocatori delle due squadre pare si erano ben coperti. Ora, l’ unica cosa che si sa, che i calciatori colpiti dall’ipotermia, hanno avuto una temperatura corporea sotto i 35 gradi, manifestando brividi e soprattutto capogiri, con senso di confusione accompagnati dall’aumento della frequenza cardiaca.
Tanti calciatori si sono ammalati
Ma oltre a quello che è accaduto, l’ honduregno Hernan Dario Gomez ha commentato poi così ciò che è successo alla squadra: ” Non si può commentare e sicuramente,ora, in questa situazione non me la sento di farlo, ma posso solo dire che ai miei giocatori nello spogliatoio, sono stati fatte delle flebo, e ora stanno molto male“. Invece, il tecnico degli Usa, Gregg Berhalter, ha commentato a sue parole: ” Cosa posso pensare? Ovviamente non è alquanto facile rispondere, ma ai giocatori honduregni gli abbiamo fornito tutto: sottomaglie molto pesanti e tutto ciò che occorre anche per coprirsi la testa. Dopotutto anche noi, cosa dovremmo dire quando ci capita di dover giocare in luoghi dove ci sono 40 gradi di temperatura? Addirittura anche se c’è un’umidità asfissiante, dove avvolte a tutti i miei calciatori vengono pure i crampi, quindi il gioco del calcio è sicuramente rappresentato anche da tutto questo“. In tutto questo, alla fine tra gli americani, solo Weston McKennie aveva uno scaldacollo che si è tirato fino al naso.
Luis Lopez accusa gli Stati Uniti
Ma di qui, accade che prima della partita infatti, Luis Lopez, il portiere dell’Honduras, aveva accusato gli Stati Uniti di aver scelto di giocare la partita poichè sapevano bene della disabitudine climatica dei giocatori honduregni. Difatti Lopez aveva commentato: ” È alquanto inconcepibile giocare qui, sicuro è stato fatto apposta per ottenere vantaggio. Giocare in queste condizioni climatiche vuol dire divertirsi e soffrire, ma la prossima volta che devo tornare qui io di certo mi ritiro“.